Ep. 2
Bar Craja
un sogno della memoria
Aperto nel cuore della città nel 1930 su progetto di Luciano Baldessari, con interventi di grandi nomi dell'arte come Fausto Melotti, il Bar Craja è stato un punto di ritrovo per intellettuali e artisti come Filippo Tommaso Marinetti, Bruno Munari, Arturo Toscanini, Carlo Belli... Un bar razionalista, pensato per il pubblico contemporaneo dell’epoca. Un progetto visionario nell’ambito del design d’interni, in grado di ospitare proprio le visioni e le parole di architetti e artisti, e di contribuire alla fondazione dell'idea di ritrovo milanese del ‘900. Abbiamo attraversato i suoi spazi con Anna Chiara Cimoli.
28'   Ascolta  
  Naviga   naviga
Coordinate urbane Dove andare (ieri/oggi), cosa vedere tra le tracce, quando entrare e quando sostare: ritmi sociali, orari, consuetudini

apri

Orizzonte temporale Il luogo nel suo momento di massimo fermento, raccontato attraverso il contesto storico che ne ha segnato l’identità.
"Anni '30 / anni '40, prima e durante la 2° Guerra Mondiale

Negli anni Trenta Milano viveva una stagione di profonda trasformazione urbana e culturale. La capitale industriale d’Italia si arricchiva di nuovi quartieri, infrastrutture e architetture moderne. In questo clima di fermento, ma anche di contraddizioni, tra la retorica del regime fascista e la ricerca di linguaggi sperimentali, nacquero luoghi come il Caffé Craja, dove l’architettura si faceva espressione di modernità e apertura internazionale.

Prima della guerra, il Craja fu punto d’incontro per artisti, architetti e intellettuali che animavano il dibattito milanese su arte, grafica e design. Durante il conflitto divenne un rifugio silenzioso, un luogo di resistenza e confronto. Nonostante i bombardamenti e le restrizioni, fino ai primi anni della guerra continuò a essere un punto di riferimento per la sua comunità. "
Fermento creativo I protagonisti che hanno abitato questi spazi nel loro tempo libero e gli incontri che li hanno influenzati.
Fortunato DeperoLuigi FiginiMario SironiEnrico PeressuttiGiovanni PintoriFausto MelottiAlberto SavinioMario RadiceAlberto MartiniLodovico BelgioiosoFranco AlbiniBruno MunariLuciano BaldessariMarcello NizzoliAgnoldomenico PicaMelchiorre BegaGino PolliniEdoardo PersicoErnesto RogersEnrico BajDario FoFranco GrignaniCarlo Belli

 

Geografia sommersa Luoghi della città connessi da attivazioni simultanee, affinità tipologiche, pratiche culturali condivise e dalle traiettorie di chi li ha vissuti.
Birreria ScoffonePasticceria MarchesiRistorante SalviniGalleria Il MilioneOsteria all’Insegna del Pesce d’OroLe Tre MarieCaffé HagyTaverna MoriggiBar BiffiBar del GrilloGalleria ManzoniPasticceria CovaLibreria Hoepli
Voci ascoltate Memorie orali, storie di passaparola e ricordi informali che aprono una dimensione intima ed effimera dei luoghi.
Anna Chiara Cimoli

 

Frammenti diffusi Documenti e tracce raccolte, frammenti sparsi da inseguire e ricomporre. Un patrimonio a disposizione di chi desidera approfondire.
Bar del Grillo, disegnato da Saul Steinberg
Bar del Grillo e Saul Steinberg, documentario BreraPlus
Caffè Craja –,, Archivi storici Regione Lombardia Beni Culturali
Ciagà, G. L. (2021). Il Bar Craja di Luciano Baldessari. Design totale per un interno milanese (da Rovereto a Berlino). Ais/Design Journal. Storie e Ricerche, V.8, N.15, Geografie relazionali nella storia del design, 149-164.
Craja, E., & Cimoli, A. C. (Eds.). (2024). Il tempo del Craja: Biografia di un caffè. Varese: Nomos Edizioni.
Galleria Il Milione
Rivista Campo Grafico
Rosati, L. (2012). Il bar Craja riapre le porte: Utilizzo dei dispositivi software per la ricostruzione degli interni (Tesi di laurea magistrale, Politecnico di Milano). Politesi.